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Trust the process

Ciao amici,

questa settimana è stata un insieme di alti e bassi. Ci sono stati momenti no, in cui pensavo che tutto sarebbe andato per il peggio – o almeno non come speravo – e poi però magicamente ogni cosa trovava il proprio posto e andava per il meglio. Il senso di questa newsletter oggi e di questa settimana in generale è proprio questo: anche se ti sembra che tutto vada a rotoli, se non vedi la luce alla fine del tunnel, tu fidati. Fidati del processo, del tuo percorso, delle tue capacità e fidati un po’ anche del destino e di dove ti porterà.

Lunedì avevo l’esame di Informatica e credetemi quando vi dico che non avevo aspettative. Era il primo appello e l’esame è piuttosto articolato (prevede tre prove diverse con sbarramento). Insomma, io pensavo proprio di non passarlo questo esame. Già mi figuravo tranquilla e serena al secondo appello. L’ho vissuta come una simulazione per vedere a che punto ero con la mia preparazione. Beh, se mi seguite su Instagram sapete già che questo esame non l’ho solo passato ma è andato meglio di quanto potessi immaginare. Non vi dico l’ansia prima dell’orale, convinta 100% di essere bocciata e l’incredulità dipinta sul mio viso al momento in cui il professore mi ha detto il voto😱

Questo concetto del “Trust the process” l’avevo già maturato nella mia mente e ci ho fatto anche un reel al riguardo però -come quasi tutto nella vita- è sempre più facile dire le cose che farle. E infatti quando mi sono ritrovata in preda all’ansia o allo sconforto è vero che una parte di me pensava che in qualche modo si sarebbe sistemato tutto ma c’era anche una bella fetta del mio cervello che pensava “MA COME NE ESCO DA STA COSA?!”.

Quindi, anche se sembra banale o scontato, credete in voi e fidatevi del processo. Ovviamente questo non significa vivere passivamente e aspettare che le soluzioni caschino dal cielo. Quel che voglio dire è: ci sono volte in cui tentiamo in tutti i modi di raggiungere i nostri obiettivi e ci sembra tutto inutile ma non è così. Gli sforzi vengono ripagati presto o tardi e un modo di affermarci lo troviamo sempre. Magari -anzi quasi sempre- non è tutto come avevamo immaginato, magari invece di prendere la strada principale giriamo per le campagne e le stradine sterrate però a destinazione ci arriviamo in ogni caso oppure decidiamo di fermarci un po’ prima e fare una deviazione perché il panorama è più bello di quel che avevamo immaginato in primo luogo. Insomma, detta in tre parole, trust the process.

Sentitevi liberi di commentare o scrivermi una mail. Sarei felice di sapere cosa ne pensate.